Personal broker, banca o fai-da-te ?
Tra i tanti modi attraverso i quali si può fare una richiesta di un finanziamento, rivolgersi a un personal broker, o consulente di credito, è quello che presenta oggettivamente i maggiori vantaggi. Approfondiamo il perché.
Rivolgendomi direttamente alla banca, allo sportello, o attraverso un agente che lavora in esclusiva per quell’istituto, ho sempre di fronte comunque una persona, dipendente o professionista a partita iva, il cui scopo è quello di vendere, o collocare, uno dei prodotti dell’istituto bancario per il quale presta servizio.
Quindi è una figura che si presenta come al servizio del cliente, ma in verità è più corretto dire che è al servizio della banca. Tant’è che non riceve un incarico dal primo (cliente) bensì dalla seconda (banca). Deve far combaciare gli interessi del cliente e la vendita dei prodotti finanziari promossi in un certo periodo dall’istituto di credito o dalla società per cui lavora. Per questo tanti clienti hanno stipulato inizialmente un mutuo con una banca, sovente quella presso la quale hanno il conto corrente acceso da anni, per poi chiedere la surroga ad un altro istituto di credito, che offriva tassi più vantaggiosi. Giacché non sarà mai la “tua” banca a suggerirti i prodotti di un’altra, pur sapendoli più competitivi.
Perché accade questo se il servizio è presentato come “su misura per il cliente”? Ciò accade perché prima di tutto il dipendente o funzionario deve fare il bene della banca e quindi i prodotti che consiglia non sono i migliori in assoluto sul mercato in termini di risparmio per il cliente, ma al più i migliori di quella banca.
Alcuni clienti, pochi per la verità, preferiscono invece il cd “fai-da-te”. Ossia accedono ai comparatori del web-online per simulare la propria rata e poi inoltrare la richiesta. Il più delle volte si finisce sempre per essere contattati dalla banca scelta e da qui inizia l’istruttoria che non è escluso possa riservare sorprese spiacevoli rispetto alle aspettative, perché nel formulare la richiesta via web non si è fatta alcuna consulenza, non si è inoltrato alcun documento, non si è ricevuta nessuna informazione adeguatamente approfondita su come funziona un’istruttoria bancaria, su cosa sia il rapporto rata reddito, su come lo stesso deve stare dentro certi limiti, rispetto anche agli impegni finanziari già in corso e all’apporto personale, oltre che al numero di persone a carico e via dicendo… Tutte domande, richieste e approfondimenti che vengono necessariamente smarcati nella fase successiva, quando il cliente è rilassato e pensa di aver già ottenuto il mutuo solo perché ha fatto una simulazione di rata ed è uscita una faccina verde che gli ha sorriso.
Perché è meglio affidarsi a un Personal Broker?
Perché è un professionista esperto, iscritto nell’elenco dei mediatori creditizi tenuto dall’OAM, che lavora per il cliente dal quale riceve un mandato esplorativo, che può interagire con tutte le banche del mercato, ed è in grado di suggerire la migliore soluzione quando si deve richiedere un mutuo, un prestito o una cessione del quinto. È un intermediario che mette in relazione le banche con i clienti interessati a ottenere un finanziamento.
Un personal broker assicura un’assistenza senza conflitti di interessi e un maggiore valore aggiunto fornito. Infatti, il personal broker non è legato in via esclusiva ad alcuna banca, o intermediario finanziario o rete di vendita. Pertanto farà esclusivamente gli interessi del cliente, per fargli ottenere il credito di cui ha bisogno alle condizioni più vantaggiose possibili.
Affidarsi ad un professionista indipendente è sempre la scelta che garantisce la maggior imparzialità e, quindi, convenienza!